Fante Bruno STEVANATO

di Antonio e Giovanna Magris Barbasep

277° Reggimento – Compagnia mortai da 81

nato a Knittenfield – Austria, residente a Gorizia 17.12.1922

Deceduto il 20.2.1943 in prigionia nel campo 81 di Krinovoje - Хреновое


nota:  Krinovoje campo n° 81

Regione di Voronesc (sul Don 150 Km. a nord del fronte di schieramento del Corpo d'Armata Alpino).

Sulla ferrovia che collega Valuiki con Ostrogosk e Balasciov. Grande lager di primo smistamento, dove affluirono gran parte dei catturati della "Cuneense". Fu aperto il l ° marzo 1943 e chiuso il 6 aprile 1943. Secondo le fonti russe vi morirono 1.844 italiani, ma questi sono solo quelli registrati.

Di innumerevoli altri decessi non furono annotate le generalità, sia per incuria dei russi sia perché raramente un prigioniero conosceva il nome del compagno che lo circondava.

 


Buon giorno mi chiamo Lorenzo,

Io sono il nipote di un Caduto della Divisione Vicenza, il Fante Bruno STEVANATO fratello di mia nonna che mi raccontava da piccolo con la sua foto (che io ancora possiedo) di suo fratello "disperso" in Russia (in verità si seppe negli anni che è morto a Krinovoje in prigionia)

Caso vuole che crescendo mi sono sempre più appassionato di storia su vari periodi e su vari temi tra cui il Fronte Russo e la storia della divisione Vicenza appunto anche per ricostruire la ritirata di mio zio.

Quello che posso raccontare su mio zio sono le poche persone che lo hanno conosciuto.

Bruno nacque a Knittenfield in Austria nel dicembre del 1922 ma ha vissuto la sua vita a Gorizia appunto la mamma era di lì.

Mio zio Bruno, il fratello di mia nonna con la sua famiglia vivevano nella città isontina.

Mio zio Franco ( primo figlio di mia nonna ) mi raccontava ( lui all’epoca era bambino ) che zio Bruno come lavoro faceva il bigliettaio in un cinema appunto di Gorizia e di lui ricordava quando lo vide per l’ultima volta  (probabilmente tra agosto e settembre 1942  sua ultima licenza prima della partenza al fronte russo).

Si presentò in divisa ed stringendo forte al petto mio zio gli disse: ciao Franchetto questa e l'ultima volta che mi vedi.. mi mandano in Russia..

Anche mia zia Anna, la sorella di mia nonna sempre di Gorizia, mi aveva raccontato di una sua lettera spedita dal fronte a casa che diceva che aveva molto freddo e fame.

Personalmente (anche se non lo ho mai conosciuto) sono da sempre stato legato mio zio Bruno Stevanato (fratello di mia nonna) che cadde in terra di Russia in prigionia nel febbraio del 1943,

per cui mi sento di aggiungere in suo ricordo:

 Tuo nipote che avrebbe sempre voluto conoscerti !

 Lorenzo Licari


NOTE DEL COMITATO DIVISIONE VICENZA

Bruno era con la Compagnia Mortai da 81 del 277° Reggimento. Di questo reparto quasi tutti gli uomini sono stati fatti prigionieri a Rossosh' tra il 15 e 16 gennaio 1943, pochi sono riusciti a sfuggire a questa sorte ed aggregarsi alle colonne della Divisione.

Nelle memorie di Malisardi "PRESENTE ALLE BANDIERE" è raccontata la sua personale esperienza a Rossosh in quei giorni e la successiva prigionia da cui è rientrato

Nel Sito nelle STORIE vi sono altri uomini della Compagnia Mortai da 81, compagni di Bruno.

  • IANNACCONE GIOVANNI - 227° Rgt. - Cp.Mortai da 81 
  • PROCIDA C.le Magg. Pasquale - 277° Rgt. - Cp. Mortai da 81.
  • SERSCHEN MARCELLO - 277° Rgt. - Cp. Mortai da 81

Della Compagnia Mortai da 81 del 277° abbiamo individuato alcuni Ufficiali:

Cap. Walter DEGLI ESPOSTI, non si possiedono altri dati personali, non compare nell'elenco dei Caduti

S.Ten. PARRENTI, 277° Rgt – Comandante - Compagnia mortai da 81

Non si possiedono altri dati personali, non compare nell'elenco dei Caduti ma viene indicato come catturato a Valujki. Non risulta nel fondo M9 - USSUME

S.Ten. Gaetano DIMO, risulta Disperso il 31.1.43 in località non nota

 

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